La vita è un dono sacro e ogni essere umano esprime una scintilla Divina.
Questa concezione è alla base del rispetto della vita stessa e di ogni sua espressione.
Partendo da questa consapevolezza è pertanto rilevante l’importanza della considerazione di ogni essere che ha vita. Ciò che ha vita è alimentato dal soffio vitale ossia dall’espressione della Volontà di Dio ed è stato creato con un intento specifico e ogni cosa è unica e irripetibile.
Recuperare il senso della sacralità della vita è fondamentale nella Nuova società in cui si riconosce il valore dell’unicità e individualità.
Se ognuno di noi iniziasse a comprendere tutto questo, tutti i rapporti umani diverrebbero armoniosi e amorevoli, il giudizio scomparirebbe e tutti sarebbero più aperti nel rispettare e accogliere le diversità altrui.
Il rispetto dell’unicità diviene, così, la base dei rapporti che portano a un arricchimento reciproco.
Per arrivare a ciò, è fondamentale l’apertura del cuore che porta a una concezione relazionale totalmente differente da ciò che normalmente si sperimenta nei rapporti umani.
Ciò che è alla base della nostra società è la famiglia, che ne è un esempio e rappresentazione, ma il cambiamento avviene attraverso l’azione singola di ogni individuo. Infatti ognuno di noi può essere un precursore e un esempio per tutti gli altri.
In ambito familiare i genitori sono innanzitutto l’esempio per i propri figli. Essi divengono così la chiave fondamentale per mostrare loro la via al recupero della sacralità della vita che porterà i figli stessi ad amarla e gioire nel viverla.
Questo modello esistenziale è ciò che rende i figli liberi da ogni condizionamento umano e sicuri nell’esprimersi nella loro unicità.
Infatti le persone, perdendo il senso del Divino e della sacralità della vita, hanno paura di VIVERE e sopravvivono adattandosi alle regole sociali e alle omologazioni imposte dalla società che giudica e divide in classi, in base a una meritocrazia illusoria basata sul profitto, sul potere e sul consumismo. Ogni cosa è divenuta “usa e getta” senza valenza propria, ma solo in base a ciò che può esprimere per un interesse comune momentaneo.
I bambini che arrivano su questo mondo sono puri e senza contaminazioni. Loro hanno ancora il cuore aperto come molte delle loro capacità extrasensoriali. Si approcciano alla vita con totale apertura e una grande sensibilità percettiva ed emozionale. Sono delle “spugne” che raccolgono informazioni, energie e insegnamenti che iniziano a integrare, subire e copiare.
La loro manifestazione di unicità e della propria espressione inizia pian piano a modificarsi fino a chiudere alcune delle proprie caratteristiche e capacità per omologarsi agli standard che i propri genitori, e poi la scuola e la società, gli impone e gli richiede.
Ma ciò che è importante comprendere è proprio il saper cogliere in ogni bambino la bellezza della propria unicità individuale, saperla proteggere, rispettare e alimentare. In questo modo, ogni bambino potrà continuare a esprimersi dando valore a ciò che è, alimentando la propria individualità e specificità che lo porterà a essere pienamente se stesso e quindi felice, sicuro, forte e speciale.
Si speciale! Perché tutti noi lo siamo se riusciamo a trovare la nostra specificità e quindi a esprimere la nostra essenza interiore. Ecco cosa ci rende speciali, unici e felici: riconoscere chi siamo veramente ed esprimerlo in pienezza. Questo rende un individuo libero e quindi in grado di vivere la vita in armonia con ogni suo aspetto e con il mondo intero.
Ecco perché i genitori divengono fondamentali nel supportare i figli nel proprio riconoscimento. Tutto questo diviene fondamentale già dalla nascita e ogni espressione del bambino deve essere accolto, ascoltato e valutato. Ogni sua manifestazione è occasione per esprimere se stesso per la propria natura specifica.
Tutto questo, ovviamente, non può essere fatto secondo dei criteri razionali o impostazioni comportamentali ma attraverso l’apertura del cuore.
È il cuore la base della vera comunicazione che permette la consapevolezza dell’energia che si muove nei rapporti umani e in questo caso tra genitori e figli. Attraverso una osservazione distaccata emozionalmente e l’apertura del cuore, ciò che emerge all’interno del genitore va oltre le informazioni che razionalmente si possono ottenere.
Quando si apre il proprio cuore e ci si collega alla propria Espressione Divina avvengono miracoli e ciò che può umanamente poi apparire, acquista un senso molto più ampio e profondo, riuscendo così a cogliere aspetti e consapevolezze molto elevate. Il canale che si apre con la propria Espressione Divina, unisce genitore e figlio che iniziano a comunicare attraverso il loro cuore. Questa nuova modalità consente di vedere, percepire e comprendere aspetti inimmaginabili. Si inizia così a comunicare attraverso un canale energetico tra i due cuori che può, a volte, anche evitare parole e azioni.
Con questo nuovo approccio, la comunicazione di cuore supera ogni barriera umana e sociale. Ci si ritrova in uno spazio di Amore reciproco, in cui ogni scambio avviene con il massimo rispetto del riconoscimento della sacralità di ognuno.
In questo contesto non si parla di amore umano, che tra genitore e figlio dovrebbe essere naturale, ma di Amore Divino che va oltre le limitazioni umani e che si può raggiungere solo attraverso la connessione alla propria Essenza interiore.
Il Potere dell’Amore Vero trascende le proprie paure, i condizionamenti umani, i ruoli e le identificazioni, per ritrovarsi in uno stato d’essere di puro riconoscimento nella propria essenza Divina e quindi di comunione reciproca.
Questo è il mezzo per poter comunicare a livello universale mantenendo uno stato d’essere che permette il riconoscimento del valore di ogni individuo, a prescindere dall’età. Da questo punto di partenza, ogni valutazione, scelta e azione verrà sicuramente fatta con consapevolezza, amore e giustezza d’intento.
Per scegliere la via dell’amore è fondamentale quindi l’apertura del proprio cuore e la connessione alla propria parte Divina interiore. Solo chi è in armonia ed equilibrio interiormente può esprimere fuori tutto ciò.
Ecco perché, come già detto, il cambiamento è possibile innanzitutto partendo da sé stessi. Ecco perché è importante che ognuno ritrovi la propria connessione interiore e dia valore alla propria vita riconoscendone la sacralità e la bellezza della propria espressione.
Attraverso il Potere dell’Amore ogni problema viene affrontato in modo completamente differente. Innanzitutto, non partono le emozioni disarmoniche che aggravano la situazione e ne impediscono la valutazione oggettiva, e quindi le azioni giuste da attuare. Inoltre, tutte le paure, le differenze, i condizionamenti vengono trasmutati e superati, perché l’Amore non ha limiti e si basa sulla Fede che supporta ogni scelta e azione conferendone la forza nell’attuazione.
Quando un genitore si rapporta con il proprio figlio è importante che sia cosciente con quale modalità si sta approcciando. Se reagisce o agisce a livello umano è sicuramente pervaso da emozioni che gli creano dubbi, paure e sensi di colpa. Se il proprio approccio avviene attraverso il cuore, dopo aver attuato una centratura e connessione adeguata, non avrà un atteggiamento di prevaricazione e quindi un abuso di potere, ma sarà nell’accoglienza e ampia visione della situazione che si presenta.
Se ci si accorge che la parte umana prevale è importante fare un passo indietro, un bel respiro profondo e ritrovare la propria centratura interiore e apertura del cuore e quindi rimodulale la propria energia con la quale ci si approccia.
Per cambiare le abitudini consolidate, ci vorrà del tempo dedicato all’impegno e alla costanza nell’attuare un nuovo comportamento che inizialmente dovrà essere stimolato e spinto ma poi una volta integrato da parte del cervello come nuovo automatismo, sarà naturale e spontaneo. Si tratta solo di avere un impegno iniziale in cui ricordarsi di mettere in atto quelle attenzioni che permettono di metterlo in pratica.
Sicuramente per agevolare questo processo di cambiamento è importante esercitarsi energeticamente il più possibile, facendo la pratica di Summa Aurea® la mattina prima di iniziare la giornata e ricordando poi di richiamare l’energia e quindi l’apertura del cuore, durante l’arco della giornata stessa.
Un altro aspetto importante che l’apertura del cuore permette di ottenere è l’analisi obiettiva delle situazioni. In questa situazione è possibile vedere le cose dall’alto comprendendone un aspetto più ampio e sostanziale. Infatti, attraverso la connessione alla propria espressione Divina, è possibile cogliere l’insegnamento presente in ogni esperienza e situazione.
Ciò consente di non soffermarsi alla prima impressione che umanamente si può avere, e che causerebbe una reazione di tale tipo, ma di cogliere il significato profondo dell’esperienza stessa e quindi la possibilità di insegnamento che quella esperienza dona.
Questo approccio consapevole porta sempre a una crescita evolutiva e a vivere le varie esperienze in modo propositivo e ottimistico, riportando ogni esperienza a opportunità di evoluzione e togliendone così ogni accezione negativa.
Se lo vogliamo veramente, tutta la vita può essere vissuta in una modalità completamente differente dall’ambito sociale tradizionale condizionante che reca coercizione e paure, per avere così la possibilità di vivere la vita in libertà e bellezza.
Teresa Columbano operatrice bioenergetica e formatrice del Metodo Summa Aurea®